Bitcoin potrebbe diventare la moneta ufficiale della Scozia?

Un mezzo affidabile di scambio è il più grande ostacolo per l’indipendenza della Scozia. Entra nel primo criptoconio del mondo.

Con il referendum sull’indipendenza scozzese di Giovedi di cui è impossibile immaginare il risultato, gli oppositori di una Scozia indipendente stanno sottolineando la mancanza di una moneta affidabile dell’aspirante paese. Una Scozia indipendente potrebbe o continuare ad usare la sterlina britannica ma perdere il controllo della sua politica monetaria, o unirsi ai paesi dell’eurozona ben nota per la sua litigiosità, o creare una nuova moneta nazionale che sarebbe quasi certamente debole. Ma c’è una quarta opzione intrigante: l’adozione di un criptomoneta online come Bitcoin.

La Scozia ha una certa esperienza storica con questo genere di cose: Invece di basarsi esclusivamente sulla sterlina inglese nei secoli 18° e 19°, molte banche scozzesi hanno rilasciato le loro proprie valute – un fatto, notato da Guy Debelle, l’assistente del governatore della Banca Centrale d’Australia, in una recente conferenza sulle valute digitali a Londra. Ecco Debelle sul Guardian:

“Gli scozzesi possono tornare a sperimentare una moltitudine di monete, Bitcoin e simili, e possiamo solo aspettare e vedere come va. Un bel esperimento naturale sul futuro del denaro in Scozia. Perché, come ho detto, hanno cercato questo nei secoli 18 e 19. Ha funzionato per un po ‘, ma alla fine è crollato. ”

Nella discussione che segue, David Birch, direttore delle consulenze sulla moneta digitale Hyperion, ha sostenuto che l’esperimento della moneta di Scozia ebbe più successo di quanto si potesse pensare. Dal Guardian:

“La ricerca economica mostra che in Scozia, i fallimenti bancari di meno, e meno dirompenti, rispetto fallimenti bancari in Inghilterra al tempo,” ha detto. “La competizione dell’emissione di banconote in Scozia non è finita perché è crollato il sistema: è finita a causa di un prolungamento scandaloso del Bank Act del 1844, che ha esteso alla Banca d’Inghilterra il monopolio dell’emissione di banconote a nord del confine.”

Ma porre fine al monopolio della Banca d’Inghilterra potrebbe non essere il problema più grande con Bitcoin. Una moneta nazionale basata su Bitcoin sarebbe, in pratica, simile a una basata sull’oro: i Bitcoin sono progettati per funzionare come un bene limitato che diventa più difficile da acquisire nel corso del tempo. In entrambi i casi, il risultato è una moneta nazionale altamente “rigida”, che spesso non può tenere il passo con la crescita economica. Come sottolinea Felix Martin nel New Statesman, una delle prime persone ad identificare questo problema è stato uno scozzese: L’economista John Law di Lauriston emigrato in Francia, divenne ministro delle finanze di quel paese, e nel 1719 ha sostituito lo stardard aureo con la cartamoneta stampata a discrezione del governo.

Non ha importanza: il venture capitalist con sede a Edimburgo Derek Nisbet ha recentemente lanciato Scotcoin, offrendo 1000 Scotcoins gratuiti per ogni adulto residente. “La nostra motivazione è quella di responsabilizzare il popolo scozzese su un’opportunità come la moneta digitale alternativa”, ha detto al Guardian, “che può essere usato come un mezzo di scambio, se vogliono o ne hanno bisogno.”

Per ora, almeno, sembra che il più grande uso di Bitcoin in Scozia sia come una trovata di marketing. Nel mese di maggio, il rivenditore di elettronica londinese CeX ha ottenuto molta pubblicità nella stampa quando ha introdotto il primo bancomat Bitcoin della Scozia e brevemente trasformato il suo negozio di Glasgow in una “zona senza sterline”: Per qualche giorno ha accettato solo Bitcoin in pagamento. “Il processo sta trasformando la scozzese High Street [una strada] in un laboratorio Bitcoin,” un portavoce CeX detto al sito CoinDesk, “mettendo in evidenza le forme alternative di moneta la scozzesi dovrebbero votare ‘sì’ al prossimo referendum.”

Da Mother Jones (16 settembre)
http://www.motherjones.com/politics/2014/09/scotland-independence-referendum-currency-bitcoin